Nel testo della sequenza gregoriana della liturgia del giorno di Pasqua, i discepoli chiedono a Maria cosa abbia visto di ritorno dalla visita al sepolcro. La risposta è una solenne proclamazione di fede: «Sepulcrum Christi viventis et gloriam vidi resurgentis». L’accorata richiesta, «Dic nobis», esprime il desiderio di tutta la comunità dei cristiani di ricevere e accogliere il messaggio centrale della fede, ossia la Risurrezione. Il racconto di Maria è un annuncio di salvezza. La sua parola ci indica una persona, Cristo Redentore.
Nel solco di un tale e profondo mistero, il titolo della presente rivista vuole esprimere il desiderio di raccontare la vita, di dare voce alle suggestioni che promanano dall’esperienza di condivisione di variegate sensibilità artistiche, attorno al canto sacro e alla liturgia.
È uno spazio che raccoglie non solo i contributi dei membri dell’Associazione “Jacopone da Todi”, ma anche gli interventi di amici che, a vario titolo e in diverse occasioni, hanno dato il loro prezioso apporto alle iniziative culturali realizzate.